Nell'ambito della diagnostica prenatale, l'ecografia 3D è proposta di routine come servizio aggiuntivo. Avere l'opportunità di osservare il primo piano tridimensionale del proprio figlio, infatti, rappresenta un momento molto importante della gravidanza, nonché un'occasione speciale per i genitori, i quali hanno così la possibilità di vedere il proprio bambino in modo più dettagliato.
L'ecografia 3D, però, può essere utilizzata anche all'interno di un trattamento di fertilità al fine di monitorare la maturazione dei follicoli durante la stimolazione ormonale. Con l'ausilio dell'ecografia 3D è infatti possibile ottenere immagini fotorealistiche e rappresentazioni della superficie dei follicoli durante la fase di stimolazione.
Mentre l'ecografia "classica" fornisce immagini bidimensionali, grazie all'ecografia 3D è possibile valutare anche la profondità o il volume di un corpo.
L'ecografia 3D, infatti, consente una rappresentazione spaziale esatta e quindi permette di diagnosticare meglio le malformazioni. Inoltre, i volumi 3D registrati vengono memorizzati, in modo da effettuare un'elaborazione anche dopo l'esame effettivo e di conseguenza ottenere il miglior risultato diagnostico possibile.
Il prerequisito per un'ecografia 3D ottimale è naturalmente rappresentato da ultrasuoni di ottima qualità.
Per effettuare il monitoraggio guidato durante la stimolazione dei follicoli utilizziamo il software di "calcolo automatico del volume" sviluppato in collaborazione con General Electrics. In questo modo possiamo determinare con esattezza le dimensioni e il volume dei follicoli in qualsiasi momento della stimolazione, e quindi trarre conclusioni sul risultato della stessa.
Nelle cliniche TFP offriamo la procedura 3D al fine di facilitare la selezione degli ovociti per l'inseminazione artificiale e quindi ottimizzare le possibilità di avere un bambino.
Il monitoraggio ecografico è una procedura utilizzata di routine per monitorare il ciclo durante un trattamento di fertilità. Di norma, infatti, l'utero e le ovaie vengono ripetutamente sottoposti a indagine mediante ecografia:
Esame iniziale tra il 3° e il 5° giorno del ciclo, al fine di rilevare eventuali malformazioni o disfunzioni delle ovaie.
Secondo esame tra il 10° e il 12° giorno del ciclo (poco prima dell'ovulazione), al fine di verificare la presenza e la maturazione dei follicoli nelle ovaie.
Ovviamente, essendo una forma diagnostica, l'ecografia 3D non influenza il numero e la maturazione degli ovociti. Tuttavia, la procedura a ultrasuoni facilita la selezione degli ovociti più adatti, in modo da aumentare le possibilità complessive di successo dell'inseminazione artificiale.
Durante un colloquio personale, i medici delle nostre cliniche per la fertilità saranno lieti di illustrarvi se nel vostro caso specifico l'ecografia 3D rappresenti una forma di diagnosi consigliabile.
Quando le nostre pazienti si rivolgono a noi per effettuare un'ecografia di gravidanza cinque settimane dopo il trasferimento degli embrioni, siamo felici di offrire loro delle immagini ecografiche 3D ovviamente a titolo gratuito!
Volete saperne di più sull'uso dell'ecografia 3D nel trattamento dell'infertilità?
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